Abayomi Afolayan
L’industria delle costruzioni fa grande affidamento su materiali convenzionali come cemento, granito e sabbia per la produzione di calcestruzzo. Il costo elevato e crescente di questi materiali ha ostacolato notevolmente lo sviluppo di strutture di accoglienza e di altre infrastrutture nei Paesi in via di sviluppo. È necessario prendere in considerazione l’uso di materiali più economici e disponibili localmente per soddisfare le esigenze desiderate, migliorare l’auto-efficienza e ridurre i costi di costruzione per uno sviluppo sostenibile. Diversi ricercatori hanno tentato di ridurre il costo dei componenti del calcestruzzo e, di conseguenza, il costo totale della costruzione, studiando e accertando l’utilità di materiali che potrebbero essere classificati come rifiuti agricoli o industriali. Alcuni di questi rifiuti includono segatura, cenere di combustibile polverizzata, gusci di nocciolo di palma, scorie, ceneri volanti, ecc. che vengono prodotti da stazioni di macinazione, centrali termiche, impianti di trattamento dei rifiuti, ecc. In questo studio si è cercato di valutare l’idoneità della segatura nella produzione di calcestruzzo.