Attività antimicrobica dei semi di Nigella Sativa L.

Nella presente indagine, l’estrazione dei semi di Nigella sativa L. è stata effettuata utilizzando diversi solventi. Per l’estrazione è stata utilizzata la tecnica della macerazione a freddo con diversi solventi: metanolo, etere di petrolio, n-esano e acqua distillata. Lo screening fitochimico dei diversi estratti di semi di N. sativa L. ha rivelato la presenza di vari costituenti attivi dal punto di vista medico. I composti fitochimici presenti negli estratti della pianta sono risultati essere fenoli, saponine, steroli, tannini, flavonoidi, terpenoidi e glicosidi cardiaci. L’attività antimicrobica dell’estratto è stata studiata contro E. coli, Pseudomonas sp. Rhizopus stolonifer e Aspergillus niger. La zona di inibizione massima mostrata nell’estratto di metanolo contro Pseudomonas sp. E. coli e A. niger è stata rispettivamente di 25,88a ± 0,14 mm, 20,76 a ± 0,19 mm e 29,39a ± 0,26 mm. La zona di inibizione massima mostrata dagli estratti di acqua distillata contro E. coli, Pseudomonas sp. A. niger e R. stolonifer è stata rispettivamente di 23,85 ± 0,19a mm, 19,97a ± 0,19mm, 28,43a ± 0,31mm e 25,94a ± 0,20 mm.